"un esempio per i giovani" : ecco chi era il "Gigio".tratto dal libro "gli anni della Scandianese" di Ivan Basenghi (compianto ex sindaco di Scandiano)

12-06-2013 19:30 -

"Ai tanti che lo hanno conosciuto, o che hanno giocato con lui, piace ricordare così Andrea Torelli:
Orgogliosamente vestito con la maglia della Scandianese, con il sorriso e il volto sereno di chi in campo scende non solo per guadagnare qualche punto in classifica, ma anche e soprattutto perché crede nell´alto valore morale di crescita interiore che lo sport può e deve rappresentare e che spesso viene dimenticato.

"un esempio per i giovani" scrivevano allora i giornali.

Non solo nello sport, ma soprattutto nella vita:
una laurea in ingegneria conseguita non ancora venticinquenne con una specializzazione all´estero, il servizio civile presso una casa di riposo, rendono ragione di quanto scritto.

Poi i tanti amici, che sempre lo ricordano in tante manifestazioni sportive a carattere benefico.

La maglia rossoblù gli è rimasta cucita addosso per oltre quindici anni, passando per tutte le categorie, dalla scuola calcio alla prima squadra.

Nel 1994 la Polisportiva, in occasione della "festa dello sport" ,lo premiò per aver contribuito ad elevare lo sport del nostro comune.

A pochi mesi dalla sua tragica scomparsa, il 28 ottobre 1996,il consiglio comunale di Scandiano, su proposta del consigliere Incerti Massimini Giovanni, decise all´unanimità che il nuovo stadio sarebbe stato intitolato ad Andrea "Gigio" Torelli.

Probabilmente chi l´ha conosciuto e chi ogni domenica entra in quello stadio per disputare una partita, vedendo quella piccola targa che porta il suo nome, trova un ulteriore briciola di forza per indossare con onore la propria maglia."



Fonte: Scandianese calcio